giovedì 3 gennaio 2013

L'AMA E LA DIFFERENZIATA

L'AMA E LA DIFFERENZIATA: UN BINOMIO MAL RIUSCITO. MA NOI CERCHIAMO DI ESSERE PIU' CIVILI!

Cumuli di rifiuti sui marciapiedi, imballaggi di cartone in mezzo alla strada o sui giardini pubblici, bottiglie ovunque e sporcizia, solo sporcizia. È questo lo scenario che in molte zone del IV Municipio i cittadini sono costretti a vedere da diverse settimane. Pecisamente da quando è iniziata la “raccolta differenziata” nel nostro territorio, lo scorso novembre tra il 19 e il 30. Sembra strano, perché con la differenziata la situazione dovrebbe migliorare, invece peggiora.
Perché? Perché l'Ama, che con i suoi massimi rappresentanti a metà novembre si era presentata ai Mercatini di Conca d'Oro per magnificare il piano, ha pensato di affidare tutta l'informazione dedicata ai suoi utenti a depliant sì molto chiari, ma anche molto tardivi e spesso fin troppo concisi; perché sempre l'Ama, azienda municipalizzata che come l'Atac non versa in acque limpidissime, ha tardato nel posizionare in tutto il territorio i cassonetti giusti: quelli per l'umido (coperchio marrone) sono arrivati da alcune parti (vedi Serpentara, per fare un esempio) circa quindici giorni dopo la consega dei kit familiari (secchio per carta e cartone, secchio per il vetro, secchietto per l'umido e buste varie per plastica e indifferenziato); non proprio tempestiva anche l'installazione delle campane per il vetro.
Ma ha dell'assurdo, invece, la sostituzione dei cassonetti adibiti alla raccolta di plastica (blu) e di carta e cartone (bianco): non solo sopra ai primi c'è scritto che è possibile gettare anche bottiglie di vetro (??), ma entrambi hanno una feritoia così piccola da rendere fisicamente impossibile l'inserimento dei mega-bustoni forniti dalla stessa Ama ad ogni nucleo familiare! Questo fa sì che molte persone, per non farsi male, sporcarsi o perdere tempo, nonostante il cassonetto sia vuoto o semi-vuoto, preferiscano abbandonare il sacco per terra. Ci chiediamo, inoltre, quali siano i criteri per le tempistiche di passaggio dei camion per la raccolta dei rifiuti: quando capita in base alla bisogna?
Insomma, siamo ormai nel 2013, un altro anno è passato e nulla sembra essere cambiato, anzi. Siamo ad un sensibile peggioramento. La raccolta differenziata è una presa in giro dell'Ama nei confronti dei suoi utenti, l'Italia pagherà una nuova multa all'Unione Europea per non essere in grado di rispettare le direttive in materia di rifiuti e Roma non raggiungerà mai il 30% di differenziata, obiettivo minimo per una città che vorrebbe definirsi civile e vivibile.
C'è però da sottolineare un aspetto, che è quello relativo alla civiltà delle persone: in quanti stanno “boicottando” il piano – pur pasticciato – dell'Ama, lasciando i propri rifiuti per strada senza nemmeno PROVARE a rispettare le regole? Proviamo a darvi una mano con un breve memorandum:

  1. Tagliate a pezzi piccoli gli imballaggi voluminosi di cartone
  2.  Dividete in buste più piccole i rifiuti di plastica e metallo affinché entrino nei cassonetti
  3.  Se il cassonetto dell'umido è pieno, fate qualche passo in più e cercatene uno vuoto
  4.  Se il cassonetto della carta o della plastica è pieno e non volete allungare il tragitto, per favore, fate uno sforzo e riportatevi a casa la busta: cartone e plastica NON PUZZANO!
  5.  Se i cassonetti sotto casa vostra sono pieni da giorni, sono rotti o rovesciati, chiamate l'Ama segnalando il disservizio e se possibile scattate una foto con il cellulare per documentare il fatto                                                                                





Scritto da Valerio Valeri